lunedì 19 settembre 2016

E adesso quale parola domare?

Vivarium

Nel luogo spoglio ormai,
nel luogo di passate ossessioni
io pianto questo attacco di poesia
estratto dalla manica sontuosa degli abeti,
dedotto dalla stridula disperazione
con la quale gli uccelli annunciano
che l’inverno continua, deviato
dall'eruzione della neve in tormenta.

I dodici animali
che per un mese in me hanno preso stanza
mi hanno abbandonato.
Nessuno più che urli
né guaisca
né sbatta le ali accanto a me.

E adesso
quale parola domare?

Nina Cassian
C'è modo e modo di sparire
Poesie 1945-2007
traduzione di Anita Natascia Bernacchia e Ottavio Fatica
Adelphi 2013

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